mercoledì 31 ottobre 2012

Finger Food


Io provo una vera ammirazione per chi sa preparare
il "Finger food", cioè bellissimi capolavori culinari in
versione mini da mangiare in un boccone.
Secondo me ci vogliono una precisione e una creatività
fuori dal comune a prepararli. Si mangiano in un sol boccone,
ma si tratta di scrigni preziosi che racchiudono un concentrato
di sapori e di sensazioni. Per questo oggi vi propongo un libro
che mi ha letteralmente stregata (mica per niente è Halloween!).
Si tratta di "Finger food" di Viviana Lapertosa con foto di Luca
Bartolomei ed edito da Gambero Rosso in collaborazione con
Avallardi Editore. Il finger food è un modo di mangiare, ma anche
segno di un cambiamento degli stili di vita. Spesso si è stufi di
passare lunghe ore a tavola e così diventa più divertente spiluccare
ad un party in occasione di una mostra d'arte, di una presentazione
di un libro o di altri eventi ancor più mondani. Il finger food è informale,
ma allo stesso tempo molto chic. Ci permette di mangiare in piedi,
in movimento e di socializzare maggiormente. Inoltre c'è  l'aspetto più
ludico, ma anche più primordiale di mangiare spesso con le mani .
Il finger food prevede anche l'uso di bicchierini, cucchiai, forchettine,
contenitori di plastica, involucri naturali come pietre di mare, conchiglie,
foglie di limone, fette di cipolla. In questo modo si scatena la fantasia
dello chef, ma anche del commensale e l'ironia prende il sopravvento.
Questo libro ci presenta  140 ricette suddivise in 6 capitoli: cucchiaiate
e forchettate; bicchierini e cocottine; bocconcini e bocconi ; fritti frittate e
polpette; pane e panini; dolcezze e dessert. Molto presente l'influenza
pugliese(terra d'origine dell'autrice) e del sud in genere.
A questo punto si può fare un bel party in casa e offrire tutte queste
prelibatezze, ma sarebbe bello anche trovarle nei bar in centro dove si fa
l'aperitivo, almeno potrebbero sostituire quelle solite pizzette così tristi e
banali!



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