martedì 24 luglio 2012

Pain perdu


In casa mia si consuma molto pane, ma comprandone forse
troppo ne rimane sempre e diventa secco. Spesso viene buttato.
Con il il libro francese "Pain perdu" di Camille Antoine edito da
Larousse ho scoperto 30 ricette per riutilizzare il pane raffermo.
15 ricette salate  e 15 ricette dolci. Le foto sono di Nathalie
Carnet e sono davvero bellissime. Le ricette che mi hanno più
entusiasmato sono "Pudding de chocolat aux poires", "Pudding
aux framboise et aux myrtilles", "Tiramisu façon pain perdu",
"Courgettes farcies", "Pain perdu aux girolles poelées et
scamorza","Pain perdu aux épices indiennes et à la coriandre",
"Tartine chaude de Cheddar à la bière". D'ora in poi il pane secco
diventerà la base di  tantissime gustose pietanze, giuste per
ogni occasione e lo spreco sarà azzerato.
Bon appetit à tout le monde!

Titolo: Pain Perdu
Autore: Camille Antoine
Fotografo: Nathalie Carnet
Editore : Larousse http://cuisine.larousse.fr/
Collana : Albums Larousse
Formato: 18,3 x 23,5
Pagine: 64
Rilegato
Lingua: francese
Prezzo: 7,99 euro

lunedì 23 luglio 2012

Uomini e torte





E' tempo di scegliere il libro da leggere sotto l'ombrellone.
Ci vuole qualcosa di spassoso, leggero ed utile.
Ecco, l'ho trovato."Uomini e torte"di Bettina Dal Bosco
edito da Giunti. Un manuale di sopravvivenza. Il sottotitolo
è" Come cuocere, farcire o bruciare il maschio dei tuoi sogni".
Il libro è indicato per donne single, a caccia, ma è utile anche
per donne già accasate alle prese con un uomo difficile da
gestire. Gli uomini vengono catalogati in in tre grandi categorie:
I farciti, gli uomini al cucchiaio, i casalinghi. Ebbene sì stiamo
parlando di tortomanzia, l'arte divinatoria in cui l'autrice è
specializzata. Bè certo, cosa potrebbe fare una donna che ha
sempre sognato di fare la pasticciera, scoprendo poi di non
esserci tagliata?L'autrice è troppo simpatica, ma anche mettendola
sul ridere dimostra di conoscere molto bene i dolci e anche gli uomini.
Le sue tracce psicologiche sono veramente acute, degne di uno
psicanalista o di un detective. Io leggendo questo libro ho capito che
i farciti cioè il tipo Saint-Honoré o Herr Sachertorte o il bugiardo
Millefoglie o Mister Babà sono davvero i peggiori che ti possano
capitare.
Non meno pericolosi sono quelli al cucchiaio come l'Ile Flottante,
il marinaio narcisista o il Profiterole, il romantico tamarro, o l'
inconsistente Budino o il vanitoso Mousse.
I casalinghi sono meno pericolosi ma da non sottovalutare. L'unico
sopportabile è il Castagnaccio, che pur non dotato dell'uso della
parola prova sentimenti profondi, per il resto la Sbrisolona, la
Margherita e lo Strudel nascondono diverse insidie.
E' un bene che io non abbia trovato tra i vari profili quello del mio
uomo, ma di sicuro corrisponde ad un dolce casalingo, semplice,
genuino, affidabile. Forse forse un pò Margherito, ma non troppo.
Vi consiglio caldamente questa lettura perchè un pò di sano
umorismo e tagliente ironia fanno davvero bene alle relazioni.
Vorrei congedarmi con l'ultimo verso della canzone"Gli uomini
non cambiano" di Mia Martini : "Gli uomini che cambiano sono
quasi un ideale che non c'è, sono quelli innamorati come te"



mercoledì 18 luglio 2012

A tavola con Maigret



Ora che ho preso il via con i libri della collana "Leggere
è un gusto" de "Il Leone Verde Edizioni", non mi fermo più.
Soprattutto in questo periodo sono presa dalle figure
degli investigatori, detective, commissari che sono grandi
buongustai. Oggi è la volta del commissario Maigret
creato dalla penna dello scrittore belga  Georges Simenon.
Per accennare anche stavolta alla trasposizione televisiva
italiana Maigret è stato magistralmente interpretato a detta
di tutti ( anche se io sempre per ragioni anagrafiche non
ho potuto vederlo) dal grande Gino Cervi.
Il libro in questione è "A tavola con Maigret" di Guido Guidi
Guerrera. La costruzione della trama è a mio avviso molto originale.
L'autore immagina di andare a Parigi ed incontrare il commissario
Maigret ormai  in pensione. La tesi simpatica del libro è che il
commissaro esista veramente e che Simenon si sia limitato a
descriverne la vita.
Grande privilegio per l'autore dunque è accompagnare il commissario
nelle sue incursioni gastronomiche vivendo esperienze davvero
paradisiache.
Nel libro c'è una piccola indagine perchè Maigret non si arrende mai,
neppure in pensione. E' sparito dal  bar Hemingway dell 'hotel Ritz
di Parigi il più grande barman in circolazione e cioè Colin Peter Field.
L'autore e Maigret lo troveranno?
Il libro è ricco di ricette, ovviamente molto francesi e preferite dal
comissario. Ricche sono anche le descrizioni dei locali da lui frequentati
e delle abitudini come il fumare la pipa e bere il Pernod , il Grog, la birra,
il calvados. Sia la trama, sia lo stile  del libro sono magistralmente orchestrati
e ci regalano ore davvero piacevoli ed intense. Ora basta organizzarci e
preparare una cena a tema  per gli amici in onore di Maigret e Simenon.
Bon appetit!

martedì 17 luglio 2012

Orchidee a tavola


La scorsa primavera ogni giovedi sera rimanevo incollata
alla tv a vedere la serie "Nero Wolfe". Mi sono subito
affezionata al Nero impersonato da Francesco Pannofino
che oltre ad avere una voce meravigliosa si è rivelato anche
ottimo attore. Per questioni d'età non ho potuto vederlo
impersonato da Tino Buazzelli, ma mi dicono fosse davvero
superlativo. Nato dalla  penna di Rex Stout nel 1934, Nero
Wolfe è un personaggio davvero unico. Investigatore
americano dall'intelligenza brillante e acuta, grande gourmet
coltiva le sue amate orchidee in una serra. E' di stazza pesante,
burbero e misogino. Il libro "Orchidee a tavola" di Enzo Tumminello
edito da " Il Leone Verde Edizioni" ci permette di conoscere più
a fondo le caratteristiche di questo straordinario investigatore.
Nero Wolfe non esce quasi mai di casa e gli unici rapporti stretti
sono con il suo assistente Archie Goodwin e con il cuoco Fritz
Brenner. Poi, ovviamente, si relaziona volta per volta con gli indiziati
nelle sue indagini. Il libro contiene 6 menu legati alle vicende di Nero
Wolfe e sono gustosissime e adattissime per preparare cene letterarie
a tema per i vostri ospiti. Devo dire che l'autore è stato anche molto
abile nel tratteggiare efficaci parallelismi con altri famosi investigatori
della letteratura e nel delineare un profilo psicologico del grande Nero.
Mi sono ripromessa di leggere il libro di Rex Stout "Alta cucina".
Quando lo farò scriverò sicuramente una nuova recensione su
questo geniale personaggio.
Davvero una chicca.

martedì 10 luglio 2012

Spécial pommes de terre


Gli Albums della Larousse contengono sempre ricette sfiziose.
In questo caso vi propongo lo "Spécial pommes de terre"
scritto da Sarah Schmidt e con  fotografie di Aline Caron.
Le patate sono un alimento versatile, gustoso, che sazia e piace
sia a grandi che piccini. Sono tuberi calorici e ricchi di carboidrati
ed amidi e si consumano soprattutto nelle stagioni fredde.
In questo libro però troviamo ricette adatte ad ogni stagione come
la "Vichyssoise", "La salade de pommes de terre et des légumes grillé",
"Gnocchi maison et pesto de roquette", "Salade piémontaise"," Salade de
pommes de terre, pamplemousses, petits pois et crevettes", "Chips de
vitelottes"e tante altre. Io ho trovato tutte le ricette interessanti e fattibili.
Le foto sono sempre molto accattivanti e istigano a cucinare e mangiare,
anche se questo caldo eccessivo le rende attività difficili.
I volumi "Albums Larousse" sono tutti da collezionare e continuerò
a proporveli per la loro grande qualità ad un prezzo contenuto.

Titolo: Spécial Pommes de Terre
Autrice: Sarah Schimidt
Fotografa: Aline Caron
Editore: Larousse http://cuisine.larousse.fr/
Formato: 18,3 x 23,5
Pagine: 64
Rilegato
Prezzo: 7,99