mercoledì 28 settembre 2011

Bologna, la dolce.



Ho letto avidamente il libro di Katia Brentani:
Bologna, la dolce edito da Damster.
Ero curiosissima di conoscere i dolci tipici
e più antichi di Bologna. Pur avendo abitato
per diversi anni a Bologna, per frequentare
l'Università, non mi sono mai imbattuta nei dolci tipici.
Attraverso questo libro interessantissimo che ha
come sottotitolo "Curiosando sotto i portici fra
antichi sapori" troviamo i dolci suddivisi per mese,
perchè ogni dolce era ed è legato ad una ricorrenza
religiosa o ad eventi speciali.
Ad ogni mese, l'autrice aggiunge delle curiosità storiche
o popolari. I dolci svelati con ricette antiche o di famiglia ,
stanno a testimoniare che Bologna non è solo "la grassa",
ma anche" la dolce". Tutti i dolci sono vere guduriose
prelibatezze che mi cimenterò a preparare per portarmi a
casa un pò di Bologna, che amo tanto.
Da leggere e sperimentare!

Katia Brentani presenterà questo libro sabato 29 Ottobre
alle ore 17.00 a Carpi (MO) presso 33cl, Corso Fanti, 97/99.
Vi aspettiamo!

giovedì 1 settembre 2011

La Cucina dell'Osteria Volante


Davvero interessante il libro di Luisa Vassallo
"La Cucina dell'Osteria Volante "edito da 'Ancora.
Questo libro, sempre a tema culinario, è ricco di
gustose ricette e riprende i temi principali delle
più famose opere di Gilbert Keith Chesterton,
come" L'Osteria Volante". Chesterton nacque
a Londra nel 1874 ed era uno scrittore, polemista e
giornalista inglese.E' rimasto famoso per aver scritto
"I racconti di padre Brown", divenuti serie televisiva
in Italia, negli anni 70, con Renato Rascel e Arnoldo Foà.
"Patrick Dalroy, capitano irlandese è uno dei
protagonisti del romanzo" L'Osteria Volante"che
decide di combattere il moralismo dei probizionisti
benpensanti i quali volevano far chiudere tutte le
osterie d'Inghilterra. La "vecchia nave " diventa
grazie all'ex proprietario e a Patrick Dalroy
quindi un'osteria volante.
La legge impediva l'apertura delle osterie
a parte quelle con l'insegna lasciata dai poliziotti
e così i due decidono di trasportare l'insegna
portandosi appresso un barilotto di Rhum e
una forma di cacio e piantandola dove capita."
Il libro è costruito sul dialogo tra l'autrice e l'oste,
Gilbert e i suoi amici all'interno dell'Osteria.
Vengono così enucleati i temi più cari a Chesterton.
In tanti momenti impera il paradosso molto usato
da Chesterton per esprimere i suoi concetti.
A me ha colpito molto il Chesterton che parla
dell'importanza dell'umorismo e del fatto che le
persone non debbano mai prendersi troppo
sul serio e la frase più bella è "Il vero divertimento
è avere pochi mezzi, ma delle buone idee".
Per il resto il ricettario è ricco ed originale, molto british
ovviamente, ma c'è perfino una esotica e sfiziosissima
ricettina  per rosolare delle belle fettine di
coccodrillo del Nilo....cosa chiedere di più?


Voglio annunciarvi una novità:
da settembre organizzerò presentazioni di libri nella
mia città, Carpi e a Modena.
Inizierò proprio con l'organizzare le presentazioni de
"La Cucina dell'Osteria Volante"
Gli appuntamenti sono:
24 settembre 2011 presso 33 Cl , Corso Fanti , 97/99 Carpi (MO)
25 settembre 2011 presso Librintavola, via Saragozza,114 -Modena
Io e Luisa  vi aspettiamo numerosissimi!