mercoledì 5 settembre 2012

Pollo alle prugne


Stanotte non riuscivo a prendere sonno e ho deciso di leggermi
tutto d'un fiato la graphic novel iraniana "Pollo alle prugne"
creata e realizzata da Marjane Satrapi ed edita da Sperling &
Kupfer. Mi è sfuggito il film quando è uscito al cinema, ma conto di
recuperarlo in dvd appena uscirà. Si tratta di un fumetto abbastanza
inquietante e infatti mi ha fatto perdere il sonno del tutto.
Un musicista iraniano cade in una profonda depressione dopo un litigio
con la moglie che in uno scatto d'ira gli distrugge il suo Tar, una
specie di violino. L'artista cerca sul mercato un altro tar, ma nulla è
paragonabile al suo vecchio strumento e perde la voglia di suonare e
quindi di vivere. In realtà il suo non è un matrimonio d'amore ma un ripiego
poichè la sua amata gli è stata negata come sposa. Tutta la frustrazione e
la delusione sfociano in un chiodo fisso, quello di lasciarsi andare e morire.
In un attimo raro di lucidità il protagonista recupera il senso del piacere e
desidera mangiare il piatto che gli preparava la madre che è anche il suo
preferito: il pollo alle prugne. Si prepara con pollo, prugne, cipolline sott'olio,
pomodori , curcuma, zafferano, servito con riso. Questo accenno alla cucina
è un raggio di sole in un fumetto tanto lugubre. Non mi è sfuggito però che
l'autrice  con questa triste parabola del musicista vuole creare una sorta di
specchio in cui si riflettono le disillusioni  e la disperazione della parte più
progressista della società iraniana. Il nodo centrale è il rimpianto per una
società ormai scomparsa.
Il fumetto realizzato con una struttura narrativa davvero innovativa
non lascia spazio alla speranza e la morte del musicista è ineluttabile.
Io propongo di tirarci su preparando e mangiando un bel pollo alle
prugne all'iraniana.
La cucina come sempre è un inno alla vita ! Su su!

Nessun commento:

Posta un commento