mercoledì 18 luglio 2012

A tavola con Maigret



Ora che ho preso il via con i libri della collana "Leggere
è un gusto" de "Il Leone Verde Edizioni", non mi fermo più.
Soprattutto in questo periodo sono presa dalle figure
degli investigatori, detective, commissari che sono grandi
buongustai. Oggi è la volta del commissario Maigret
creato dalla penna dello scrittore belga  Georges Simenon.
Per accennare anche stavolta alla trasposizione televisiva
italiana Maigret è stato magistralmente interpretato a detta
di tutti ( anche se io sempre per ragioni anagrafiche non
ho potuto vederlo) dal grande Gino Cervi.
Il libro in questione è "A tavola con Maigret" di Guido Guidi
Guerrera. La costruzione della trama è a mio avviso molto originale.
L'autore immagina di andare a Parigi ed incontrare il commissario
Maigret ormai  in pensione. La tesi simpatica del libro è che il
commissaro esista veramente e che Simenon si sia limitato a
descriverne la vita.
Grande privilegio per l'autore dunque è accompagnare il commissario
nelle sue incursioni gastronomiche vivendo esperienze davvero
paradisiache.
Nel libro c'è una piccola indagine perchè Maigret non si arrende mai,
neppure in pensione. E' sparito dal  bar Hemingway dell 'hotel Ritz
di Parigi il più grande barman in circolazione e cioè Colin Peter Field.
L'autore e Maigret lo troveranno?
Il libro è ricco di ricette, ovviamente molto francesi e preferite dal
comissario. Ricche sono anche le descrizioni dei locali da lui frequentati
e delle abitudini come il fumare la pipa e bere il Pernod , il Grog, la birra,
il calvados. Sia la trama, sia lo stile  del libro sono magistralmente orchestrati
e ci regalano ore davvero piacevoli ed intense. Ora basta organizzarci e
preparare una cena a tema  per gli amici in onore di Maigret e Simenon.
Bon appetit!

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