una continuità tra l'invito alla chimica di
Marinetti, nella cucina futurista, e la cucina
molecolare.
"Il gelato estemporaneo e altre invenzioni della
cucina molecolare"di Davide Cassi ed Ettore
Bocchia (edito da Sperling & Kupfer)
è il frutto dell'elaborazione di un manifesto
di questa nuova cucina spettacolo
che si basa sui principi della fisica e studia
le reazioni che avvengono negli alimenti,
durante la loro preparazione.
Qui si parla di cucina molecolare italiana
che si differenzia da quella internazionale
perchè più legata alla salute e alla tradizione.
Nel libro, interessantissimo e molto chiaro
si spiega come creare tante ricette non
necessariamente difficili, e piuttosto
appetitose.
Si passa dalla cagliata d'uovo ottenuta con
alcool etilico a 95 °, alle salse e alla pasta
alla lecitina di soia. Si riparte dai gel e
cialde di amidi, e si arriva alle cotture in
zuccheri fusi e al gelato estemporaneo
creato grazie all'azoto liquido.
Il libro è ricco di ricette che si possono
realizzare anche a casa e non solo in un
laboratorio di fisica. Questa cucina è
adatta per le diete, per i celiaci e per chi
è curioso e vuole fare nuove esperienze.
Le denunce che sono avvenute in tv
riguardanti la cucina molecolare
coinvolgono altri cuochi stranieri
accusati di usare agenti chimici
considerati pericolosi.
Davide Cassi ed Ettore Bocchia invece
salvaguardano la nostra salute e sono
quindi lontani da qualsiasi accusa.
Vi consiglio questo libro e se qualcuno
dovesse cimentarsi in qualche ricetta
molecolare mi faccia sapere!
Guarda, sai che sto tenendo una rubrica di cucina molecolare, edho preso questo libro, mi sono trovata bene, ho provato tante ricette (spiegate benissimo) ed in più, quando ho avuto dei dubbi ho contattato il Professor Cassi, che è stato davvero gentilissimo, quindi non solo approvo gli autori che hanno fatto un eccellente lavro, ma approvo anche il libro, davvero curato bene, e la tua recensione davvero ben fatta!!!!
RispondiEliminaUn bacione!!!!
Ciao Shamira,
RispondiEliminainfatti ti leggo nella tua rubrica molecolare che trovo molto ben curata e chiara.In effetti il mio interesse per la cucina molecolare è nato con il collegamento con la cucina futurista e per ora mi sono limitata a leggere il libro e non ho ancora, come te, sperimentato le ricette.Hai anche usato l'azoto liquido?
Baci!
L'azoto l'ho messo in scaletta, lo pubblicherò più in la, sto cercando di partire dalle basi in modo da dare ai miei lettori il modo di "imparare pian piano", io sono gia parecchio avanti ma credo sia più giusto partire piano hhehehehe ci sono tante cose interessanti prima di arrivare all'azoto, parlerò dei gel di amidi, della nuova meringa italiana, della destrutturazione, della sferificazione e delle spume, e dulcis in fundo l'azoto, che dovrebbero portarmi a breve in ogni caso, vuoi provare ad usarlo?
RispondiEliminami leggiucchio qualcosa prima di esprimere un parere perché in effetti ho spesso sentito polemiche e accuse sulla cucina molecolare e quindi non ho le idee molto chiare...
RispondiEliminaleggendo questo libro non rimarrai deluso....
RispondiElimina