giovedì 19 gennaio 2012

Polenta e Ciaspole


Leggendo il libro "Polenta e Ciaspole"i cui testi
sono di Gabriele Isaia e le fotografie di Adriano
Bacchella ed edito da Priuli & Verlucca mi è
venuto un desiderio irrefrenabile di andare in
montagna, nelle Alpi e rifugiarmi in una baita.
Adesso sarebbe l'ideale con  la neve fuori
e il camino acceso dentro e a disposizione
una bella cucina dove preparare le meravigliose
pietanze descritte e fotografate in questo libro.
Questo volume però ci riempie anche gli occhi di
natura,  paesaggi,  poesia, silenzio e
magnificenza.
Il libro è scandito dalle stagioni e la montagna
è ricca di bellezza, sempre.
E' bello gustare con gli occhi ricette ricche
di sapore e robuste per un appetito che
solo la montagna sa stimolare.
Meravigliosi sono gli ingredienti tipici
come il lardo d Arnad, pere Martin sec
rosa canina, il Sairas del fen, la Giuncà,
la borragine, il capriolo, la mammella
di mucca, il lucioperca, lo storione,
il burro appena fatto, la mocetta,
jambon de Bosses, il cervo, la polenta
taragna, il rabarbaro, i licheni.
Ho aperto questo volume maestoso ed è
stato amore a prima vista.
Io sono nata al mare e frequento soprattutto
il mare, ma oggi che ho letto "Polenta e Ciaspole "
mi catapulterei tra quelle meravigliose montagne
per contemplarle in silenzio e mi procurerei quei
preziosi ingredienti per preparare tutti quei piatti
deliziosi.
In tutto le ricette sono 100 e le fotografie sono
delle vere opere d'arte.
Se volete provare uno stupore assoluto procuratevi
questo libro!

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