lunedì 18 ottobre 2010

Il ristorante dell'amore ritrovato



Finalmente un libro scritto in uno stato di grazia.
Si tratta de "Il ristorante dell'amore ritrovato"
di Ito Ogawa  edito da Neri Pozza.
Una sera ritornando a casa dopo il lavoro
in un ristorante turco, la giovane Ringo
trova la casa svuotata dal fidanzato che
l'ha lasciata.
Le ha portato via tutte le cose più care,
soprattutto legate alla cucina.
Ringo rimasta impietrita dallo choc perde la
voce. Non sapendo dove altro andare, riparte
per il paese natio da dove era scappata a
quindici anni. Ringo ritrova la madre con
cui ha sempre avuto un pessimo rapporto,
ritrova l'amico Kuma-sun e una  nuova amica,
la scrofa Hermès. Ritrovandosi nullafacente
in un paesino tra le montagne, Ringo pianifica
un nuovo lavoro che coincide con la sua grande
passione, tramandatale dalla nonna: cucinare.
Così nel granaio attiguo al bar della madre
decide di aprire un piccolo ristorante che di lì
a poco diventerà leggenda.
Il cibo cucinato da Ringo  permette alle persone
di innamorarsi, di ritrovare la voglia di vivere,
di trasformarsi da gretti e volgari in perfetti
gentiluomini. In quel ristorante avviene
sempre una metamorfosi positiva.
Ringo sembra possedere doti magiche degne
di un vero alchimista.
Il risultato è che tutti vogliono sedersi a mangiare
"Al lumachino". Solo Ringo non sa che oltre a
quella degli altri può anche trasformare la propria di vita,
sciogliendo i nodi che la complicano.
Io ho trovato questo libro magico, perchè con grande
delicatezza descrive anche i sentimenti più bui e dona
sempre speranza. Mirabili sono le descrizioni delle
preparazioni di cibo, quasi sempre giapponese.
Alla fine del libro vi è un vocabolario che traduce
tutte le pietanze. Questo libro piacerà sicuramente
a chi adora cucinare che è come respirare,
comunicare, pregare. Una preghiera di felicità.

4 commenti:

  1. Grazie per questo delizioso post, ciao

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  2. Ho letto questo libro la scorsa estate, in viaggio, in Venezuela. Sarà stata la magia del momento, il luogo nel quale ero oppure la delicatezza soave di ogni riga ma io, come te, l'ho trovato incantevole. E' una lettura che riconcilia con le emozioni positive della vita, che da speranza e accende la passione ma in modo gentile e lieve, con la vera alchimia di una giornata (o di tante giornate) trascorsa a cucinare col cuore... Un abbraccio. Deborah

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  3. Un abbraccio anche a te,Deborah!

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