mercoledì 21 luglio 2010

Il conto delle minne



Dopo il primo romanzo "L'assaggiatrice", Giusepppina
Torregrossa ha scritto "Il conto delle Minne ", edito
da Mondadori.
Siamo di nuovo in Sicilia, a Palermo, nonna Agata
istruisce la nipotina Agatina sulla vita e su come si
preparano le cassatelle in onore di Sant'Agata.
Le minne dolci devono essere in numero pari come
quelle delle donne e devono essere lavorate con
estrema cura.
Il libro è incentrato sulla storia delle donne della
famiglia di Agatina che è l'io narrante.
In questo piacevole romanzo sembra girare tutto
intorno alle minne che, se sane, fanno la felicità
di mariti appassionati, se invece malate, sono
ovviamente cattivo presagio, di sventura e morte.
Anche in questo romanzo si respirano i profumi
e la carnalità di una Sicilia da sempre caratterizzata
da mille contraddizioni.
Quando Agatina si trova invischiata in una storia
d'amore ossessiva e malata, l'unico rifugio sono la
cucina e le minne in onore della santuzza.
Questo dolce è la storia delle  donne che si tramanda,
la vittoria su uomini prepotenti e animaleschi,
è il nido, il riparo, la sosta dal turbinio del mondo.
La tradizione tramandata da bisnonne e nonne
diventa rituale, un inno alla femminilità che
nemmeno il tempo, la vecchiaia e la malattia
possono scemare.
Le minne delle donne diventano specchio
del loro mondo interiore, degli umori, dell'identità.
Quando l'equilibrio si rompe allora anche
le minne rischiano  di ammalorarsi, i dolcetti
non risultano perfetti e forse si è persa
la grazia della santuzza.
Dopo tante peripezie le donne trovano sempre
la forza di combattere le proprie debolezze ed
insicurezze e a volte vincono.

2 commenti:

  1. ho letto questo libro e mi è piaciuto tantissimo..l'ho trovato divertente da una parte, con quelle tipiche scene sicule di altri tempi e duro per altri, copmunque sia reale.

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  2. Grazie! Sempre preziose queste tue segnalazioni!

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