Che bel viaggio nell'album dei ricordi è il libro
"Un filo d'olio"di Simonetta Agnello Hornby,
edito da Sellerio.
Il libro è scritto a quattro mani con la sorella
Chiara. Simonetta scrive delle loro estati, da
bambine, nella contrada di Mosè nell' agrigentino
degli anni 50.
La contrada era di proprietà della loro madre,
Elena Giudice, moglie del Barone Agnello.
Lo scrivere questo libro nasce dalla voglia di
raccontare e raccogliere le preziose ricette di
nonna Maria. Nella prima parte del libro Simonetta
scrive in stile quasi aulico ed eterno, inframmezzato da
poche parole siciliane veraci e descrive un mondo
di adulti filtrato dagli occhi dei bambini.
Simonetta racconta la vita di campagna, i contadini,
le loro famiglie, le coltivazioni, gli animali, gli ospiti,
i parenti, ma soprattutto come era scandita la vita dei
bambini di Mosé. Il filo rosso però del libro è proprio
un filo d'olio, quanto basta per condire tutte le pietanze
in prevalenza vegetariane, ma gustose di Mosé(dove si
produceva ottimo olio ed in abbondanza). La
seconda parte del libro è scritto dalla cara sorella Chiara
che oggi ha trasformato Mosè in un agriturismo e descrive
abilmente tutte le preparazioni più tipiche di Mosé.
Il rapporto tra la loro madre Elena e la sorella Teresa
era idilliaco e lo è anche tra Simonetta e Chiara,
che continuano a trascorrere insieme le estati a Mosè.
Questo libro ci trasporta in un tempo e un luogo dorati
dove tutto è scoperta e curiosità.
Ci mostra anche uno spaccato della Sicilia di allora
e grazie alla memoria ci permette di rivivere quei pranzi
e quelle cene che, essendo fatte di cose semplici, si
confermavano genuine, autentiche ed eterne.
Simonetta Agnello Hornby ci ha regalato un opera di grande
pregio, unica ed intensa.
Da leggere assolutamente.
Interessante lettura,la scrittrice poi è da consigliare!
RispondiEliminaGrazie per la dritta,un saluto.