E' spassoso il libro "Gastronovelle" di Giorgio
Pazzini edito da Pazzini Editore. Si tratta di
diciotto novelle ambientate in Romagna,
nella zona di Rimini. Le novelle sono divertenti
e spesso è presente qualche frase in dialetto
che io capisco, anche senza traduzione,
essendo io romagnola d'origine(Cervia).
Il fine del libro è raccontare una ricetta attraverso
una novella, per sfuggire quindi alle ricette
freddamente descritte in modo tradizionale.
Molto divertente è la novella in cui si
riscoprono le cotiche, o quella dove un paese
intero è impegnato a preparare il brodetto
di pesce per un Duca francese in visita,
o quella dello scambio di persona o quella
del coniglio che in prima persona racconta
della sua fine in padella o la descrizione
affascinante della vita di un formaggio di fossa,
o come va maneggiata e cotta l'ortica,
la vita e la morte di due funghetti innamorati
o la scappatella della Luisa o gli effetti collaterali
del tiramisu e tante altre. La formula del racconto
a me piace moltissimo perchè è un tipo di lettura
rilassante che non impegna a fondo come un
romanzo, ma ha un effetto gratificante immediato.
Consiglio questo libro perchè è genuino, verace
e molto divertente e sottolinea come il cucinare
e il mangiare siano attività allegre che esaltano
la voglia di vivere e lo stare con gli altri.
Traspare inoltre in questo libro l'animo
estremamente gioviale e spontaneo dei
romagnoli, che è sorprendente e contagioso!
Buona lettura e buon appetito!
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