"I Sapori del viaggio", edito da Archinto è
una raccolta di racconti di viaggiatori ed
esploratori della seconda metà dell'800.
Spesso i racconti sono divertenti e
arricchiti da belle illustrazioni di Adriana
Morabia Silvestri. Le voci narranti
sono quasi tutte inglesi perchè, allora,
soprattutto loro si potevano permettere
di esplorare e colonizzare mezzo pianeta.
Fa sorridere il fatto che la cucina francese
tanto prelibata fin dalla Grande Cuisine
sia incompresa ed odiata dagli inglesi.
Questi preferiscono un bel pic nic e non
apprezzano un vino Borgogna a Digione!
In realtà in questi racconti c'è sempre il
tema dell'adattamento perchè spesso
i protagonisti si trovano in situazioni di
scarsa igiene e di fronte a sbobbe
veramente ripugnanti.
A questo punto il commensale di turno
o cerca scuse per non mangiare o
qualche escamotage per togliersi
d'impaccio, ma la cosa comica
è che non sempre ci riesce.
Simpatica è la storia dei montoni tartari:
ebbene per i tartari la coda è ritenuta la
parte migliore del montone, ma Evariste
Huc e i suoi compagni si resero subito
conto che era fatta tutta di grasso
e la trovarono disgustosa. Purtroppo,
presso popoli stranieri ospitanti non si
può parlare francamente e rischiare di
offendere. La soluzione fu presto trovata:
tagliarono a pezzetti piccolissimi la coda
e decisero di condividerla con il popolo
ospitante che lo ritenne un onore, dato
che considerava la coda una vera
prelibatezza.
Questo libro è molto carino perchè ci
illustra gli usi e costumi culinari di
tanti popoli in un periodo a noi lontano
e leggerlo diventa un viaggio spazio -
temporale ricco di aneddoti e curiosità
dove l'istinto di sopravvivenza la fa da
padrone soprattutto nelle situazioni
più estreme. Una chicca.
Torta al cioccolato di Nigella
23 ore fa
Mi piace molto il tuo blog con i tuoi consigli di lettura.
RispondiEliminaAdesso ti seguo anche io:)
Se vorrai contraccambiare mi farà piacere!:)
Barbaraxx
Ciao Barbara,grazie!
RispondiEliminaCerto ti seguirò anch'io con enorme piacere!
questo me lo devo procurare assolutamente!
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