Stanotte mi sono proprio divertita a leggere
l'ultima fatica di Katia Brentani, amica che
stimo molto per la sua spontaneità e il talento.
Il libro"Ricette fatali-Donne velenose in cucina-
Storie, tecniche e ricette"fa parte della collana
"I quaderni del Loggione" edito da Damster
Edizioni. Katia ha creato un libro davvero
unico dove si ripercorrono le curiosità storiche
di famose avvelenatrici. Partendo dai greci e
dai romani fino ad arrivare a tempi più vicini
queste donne erano pagate per preparare
pozioni velenose per uccidere mariti, amanti,
rivali in amore o persone scomode in genere.
Queste megere erano in grado di fabbricare o
procurarsi pozioni velenose inodori e incolori e
difficilmente rintracciabili con esami medici più
approfonditi. Sono state quasi tutte smascherate,
solo dopo tanti anni di onorato servizio e dopo
aver causato centinaia di avvelenamenti.
Gli avvelenati raggiungevano morte certa e
nessuno sospettava nulla perchè sembravano morti
naturali.
Il libro è pieno di ricette, ma non per avvelenare
qualcuno. Gli ingredienti sono freschi e genuini.
Katia credo si sia divertita moltissimo a creare ricette
prendendo spunto dalla storia e dalle abitudini delle
avvelenatrici. L'autrice ha fatto un grande lavoro di
ricerca, arricchendo il libro di citazioni e fonti
storiche più che attendibili. Quando cuciniamo
ci sentiamo tutte un pò maghe perchè con gli
ingredienti, gli utensili e le mosse giusti possiamo
creare una magia. Trasformare qualcosa in qualcosa
d'altro è già un miracolo bellissimo. Le donne, le
mamme nutrono, danno la vita. Altre donne le
protagoniste di questo libro usano il loro sapere
per uccidere con sostanze "diaboliche" a scopo
di lucro. Sia chiaro le ricette del libro sono totalmente
innocue, l'unico rischio è fare un' indigestione perchè
il risultato delle ricette è da leccarsi i baffi!
Brava Katia !