lunedì 30 maggio 2011

Il mistero del menu francese

Forse perchè sto organizzando un viaggio in Francia
nella regione dello Champagne per agosto, ma
ho trovato il titolo di questo libro molto accattivante:
"Il mistero del menu francese"di H.C.Bailey edito
da  Polillo Editore -collana I bassotti.
Henry Christopher Bailey morto nel 1961 creò
il personaggio di Reggie Fortune, l'investigatore
più noto in  Inghilterra dopo il 1920. Si tratta
di un investigatore, medico e consulente di patologia
legale di Scotland Yard. Reggie Fortune il detective
di questo poliziesco è anche un raffinatissimo gourmet.
In questo libro Mr Fortune deve far luce sulla sparizione
di un pittore. All'apperenza non vi sono indizi, ma
Mr Fortune trova in casa del pittore un menu francese
con un elenco di portate deliziose.
Sul retro del menu ci sono degli schizzi di  un viso
di un uomo quasi mefistofelico.
Così partono le ricerche e le ipotesi e, come sempre,
Mr Fortune riesce a districarsi  in una fitta matassa
di indizi e trova la verità.
E' molto divertente a mio avviso mescolare il noir con
la cucina.
Non a caso ultimamente vanno molto di moda le cene
con delitto. Sono rappresentazioni teatrali con  delitto
e, oltre alla cena, i commensali vengono coinvolti
nelle indagini.
Non vi ho mai partecipato, ma non disdegno di farlo
in futuro.
Buona lettura e buona gustosa indagine a tutti voi!

lunedì 23 maggio 2011

Facecook

E' allegro il libro di Fabio Fumo
"FaceCook"di Liguori Editore.
Si tratta di un ricettario sfizioso
accompagnato da storielle,
racconti e vignette. All'interno
del libro c'è anche un racconto
noir di Diana Lama legato alla
sorte natalizia del capitone.
C' è la pagina legata alla ricetta
gamberi al cocco strapiena di
errori di grammatica, c'è l'orata
2.0 che è tutta computerizzata,
l'impepata  di cozze accompagnata
da uno stravolto "Infinito"di
Leopardi, c'è l'arista di maiale
sadomaso alla Luigi, il tokany alla
maggiorana, il piatto ungherese
che ti porta direttamente
in commissariato.
In tutto le ricette sono sessantanove
per altrettanti personaggi che creano
situazioni e dinamiche alquanto
strambe, vere o verosimili.
Con "Facecook" s' impara
a cucinare, a sorridere e a ridere.

lunedì 9 maggio 2011

Garam Masala

Davvero bello il libro di Bulbul Sharma
dal titolo"Garam Masala" edito da
ObarraO.
Il Garam Masala è un composto di varie
spezie indiane. Questa varietà di spezie
conferisce al Garam Masala vari profumi
e varie sfacettatture di gusto e di aroma.
Questo libro è come il Garam Masala.
Questa raccolta di racconti  apre la
porta ad un India variegata, che fa i conti
con la modernità che si mescola con le
tradizioni. Un gruppo di donne sta
preparando il banchetto per la
commemorazione di un morto.
Si ritrovano con montagne di verdure
da pulire, tagliare, cucinare.
Ognuna con il coltello in mano e senza
interromprre il lavoro, racconta una storia.
Questi racconti sono intensi ed avvincenti.
Ad esempio: una suocera vuole ammansire
una nuora troppo fiera e orgogliosa,
una madre vuole riconquistare l'affetto
di un figlio che vive in America, una rivale
in amore propina dolci alla moglie del
suo amato per allontanarla da lui,
due zie morte dall'aldilà fanno arrivare
al nipote un bel figlio maschio dopo le
sue costanti preghiere, la moglie che a
forza di fare il suo dovere diventa
pericolosa per la vita del marito.
Questi sono solo alcuni degli ingredienti
del libro.
In questi racconti si mescolano i sentimenti,
i sapori e gli odori, si tratta di storie piene
di pathos e anche di un pò di thanatos,
insomma una passione nel vivere anche
la quotidianità che caratterizza un grande
paese come l'India. Un paese che pur essendo
carico di regole e tradizioni deve
scontrarsi con la modernità che avanza
soprattutto nelle nuove generazioni che mal
digeriscono le imposizioni dei parenti.
Si coglie la voglia dell'autrice di evedenziare
le piccole grandi trasformazioni di un
paese ancora in divenire.
Da leggere e gustare!

mercoledì 4 maggio 2011

Il croccante e i pinoli

Ho letto avidamente " Il croccante e i pinoli " di
Antonella Ottai  edito da Sellerio. Una figlia va
via di casa per crearsi una nuova famiglia e chiede
alla madre qualche ricetta di famiglia. Di qui nasce
il libro che è un viaggio nella memoria, nelle origini.
L'io narrante parla del padre Ungherese che mai
si è sentito italiano e della  madre di origini abruzzesi
che è sempre stata affetta da depressione.
L'autrice chiama in causa anche i piatti della nonna,
nata a Costantinopoli  e di zia Rosa, ungherese.
Ogni capitolo è intitolato col nome di una ricetta
ed è lo spunto per raccontare una vita intera.
La ricetta del croccante e i pinoli é l'inizio della
storia che corrisponde all'età del fuoco dove
gli elementi si modificano.
Prima del fuoco la protagonista, bimba piccina,
si divertiva a mescolare gli alimenti con acqua
e terra.Tutto avveniva in clandestinità.
Il croccante e i pinoli rappresenta davvero l'incipit
di una vita. Iniziano le dinamiche con una madre che
sorveglia la figlia a cui è stata aperta la porta della cucina.
E' una  vita che urge di  essere raccontata e spiegata
ad una figlia che non solo cucinerà i piatti di famiglia,
ma capirà meglio le sue origini e se stessa.
Le ricette non sono semplicemente spiegate,
sono raccontate ed ogni parola ha la sua
importanza.
Aggiungo che il libro è scritto con uno stile altissimo,
è un'opera mirabile.